3:39 PM

You have a face for the radio

Comunicato redatto da tommygun


Hats off to the buskers - The View


Avete presente quegli album che tenete da parte per un bel po' (circa un anno), poi un giorno lo ascoltate e dite "però,mica brutto".
Poi il giorno dopo lo risentite, pechè c'era quel pezzo che vi era piaciuto il giorno prima.
Infine il terzo giorno rimettete quel pezzo, ma non ricordate in che posizione è, quindi ve lo risentite tutto per la terza volta.
E vi piace.
Cazzo se vi piace.
Vi piace così tanto che già cantate la metà delle canzoni, e quelle che non sapete le fischiettate nei ritornelli.

"Hats off to the busker" ha avuto questo effetto su di me.
L'ho scoperto in un viaggio Roma-Venezia in macchina,per caso, al fondo di un cd di MP3.
Non l'ho lasciato più.
13 pezzi, veloci per la maggiorparte, melodici un paio.

Si parte, dopo essersi lasciati alle spalle l'iniziale pezzo caciarone e strano, con tre canzoni fche segnano il carattere dell'album: Superstar Tradesman , Same Jeans e Don't Tell Me.
Il primo pezzo vale tutto l'album, veloce, potente, coinvolgente; dopo due ascolti già lo canti a memoria e porti il tempo coll'indice sul volante.
Segno di grande pregio, direi.
Il secondo, al solito, pezzo veloce, ti entra in testa e difficilmente ne esce.Accellera nel finale, biascica musica, mangia le srofe.
E lì nella tua testa farà il paio con Don't Tell Me, a chiusura del trittico che vale tutto un albulm.
Si scivola così fino alla posizione numero 6,The Don, seguita da Face For The Radio. Mentre il primo ricalca i tre pezzi di cui sopra, il secondo è una canzone lenta e melodica, suonata bassa per lasciare posto alla voce. Che non disturba affatto.
Ed infine Wasted Little Dj's.
Secondo me, il pezzo migliore dell'album.
Adoro l'acuto del cantante nel ritornello.
Adoro l'attacco, e la chiusura.
Il resto lo lascio a voi. Non ve ne pentirete.

Penso di essere l'unica persona al mondo che ha tratto vantaggio dal perdersi nella Pianura Padana.

8/10