12:40 AM

EXCUSE ME SIR IM LOOKING FOR A PLACE WHERE I CAN GET LOST...

Comunicato redatto da tommygun


Made in the dark - Hot Chip.

Tu certe cose non te le aspetti.
Tu non ti aspetti che un gruppo al terzo album riesca ancora a mantenere le stesse sonorità del primo senza rompere i coglioni.
Gli Hot Chips escono con Made in the dark e arrivano al #4 delle classifiche UK.
E' vero che giocavano i casa,e gli inglesi saranno pure quel che sono, ma almeno di musica qualcosina la intendono.

L'album, dicevamo, rispecchia il clichè Hot Chips: elettronica, tanti bei motivetti, le voci di Taylor e Goddard mischiate benissimo ai sintetizzatori di Clarke e Doyle,canzoni che ti entrano in testa dopo diversi ascolti e ne escono difficilmente.
Le melodie del disco, iper elaborate, danno vita a tracce ora melodiche, ora spigolose, ora entrambe.
Sì, perchè è quello che domina il clichè Hot Chip: il saper mischiare l'elettro al pop, la melodia alla drum machine, la voce dolce e melliflua del cantante a suoni distorti e elettronici di Clarke e Doyle.

E' il caso di Ready for the Floor, secondo singolo estratto dall'album, che musicalmente emerge dal disco, vuoi per la sua facilità d'ascolto, vuoi per il suo testo, vuoi perchè ha una melodia incredibile.
Wrestlers, personalmente uno dei pezzi migliori dell'album, ha una strana genesi del testo:
"The idea and lyrics for the song, "Wrestlers", were formulated from a text sent from James Murphy of LCD Soundsystem and DFA Records, after guitarist Al Doyle toured with LCD Soundsystem.The text message read, "Sorry you can't have Al back, I'll wrestle you for him. And I'll beat you because I'm bigger and stronger than you."Goddard said, "the words in that song are about wrestling and we have no doubt that James Murphy would kill us all in wrestling."
La traklist Made in the Dark, invece, delude un po', e ci si sarebbe aspettato qualcosina di più dal pezzo che da il nome all'album.

Complessivamente un ottimo disco.

7/10